Atti del workshop 2014: il percorso del volume open access
Cari colleghi e amici di ArcheoFOSS,
vi aggiorniamo sinteticamente sul percorso editoriale che abbiamo intrapreso in modo tale da poter vedere il volume degli atti del workshop 2014 pubblicato auspicabilmente per la metà del 2015.
Anche quest’anno la redazione di Archeologia e Calcolatori ha dato la sua piena disponibilità ad ospitare la pubblicazione degli Atti 2014 nel Supplemento del prossimo numero della rivista, come è noto a tutti noi una sede editoriale molto prestigiosa e specialistica, oltretutto già dotata da tempo di versione on-line e open access.
In tal senso, a seguito del Workshop, abbiamo chiesto alla casa editrice “All’Insegna del Giglio” una proposta tecnico-economica per l’edizione del Supplemento di A&C e subito a seguire abbiamo provveduto a richiedere all’editore le opportune specifiche in merito alle modalità amministrative per il riconoscimento dei costi editoriali.
Riepilogando le informazioni tecnico-economiche raccolte, la proposta editoriale che intendiamo proporre è la seguente: un volume di 256 pagine a stampa bianco/nero (nella versione on-line le immagini saranno a colori) al consueto prezzo di copertina di € 36 e con una tiratura di 100 copie.
Considerato il tot. attuale di 29 relazioni, 3 relazioni brevi, 2 Barcamp e la tavola rotonda presentati al Workshop, lo spazio editoriale sarà di circa 6/7 pagine per i papers delle relazioni standard, i barcamp e la tavola rotonda e 2/3 pagine per le relazioni brevi, in entrambi i casi compresi testo + figure in b/n + bibliografia+abstract.
Considerati questi elementi tecnico-economici, la strada che abbiamo percorso è quella, già felicemente sperimentata nel 2012, di una compartecipazione di tutti gli interessati (Dipartimento TeSIS, Comitato ArcheoFOSS, Autori e co-Autori ed eventuali sponsor) attraverso una sottoscrizione di ciascun interessato all’acquisizione di una o più copie degli Atti, che potranno essere anticipatamente prenotate direttamente presso le Edizioni All’Insegna del Giglio.
Piergiovanna Grossi